10 luglio 2014

Luglio Senza Plastica: il terrarium fai-da-te

A noi che piace il design e il fai-da-te e soprattullo ci piace la natura non potevamo mancare all'appuntamento di "Luglio Senza Plastica" con un'idea che non è esattamente legata al riciclo, ma che ci sprona a metterci in connessione quotidiana con la Natura anziché con gli artificiosi oggetti del quotidiano.

Ecco a voi come fare un terrarium in poche mosse.

OCCORRENTE
- un vaso di vetro a chiusura ermetica (tipo quelli dell'Ikea) oppure con tappo di sughero ben aderente
- terriccio
- sassolini (opzionali)
- muschio
- piantine grasse o di tillandsia (opzionali)


PROCEDIMENTO
Mettete il terriccio sul fonto del vaso. Lavate bene i sassolini e sistemateli sopra al terriccio ancora bagnati. Prendete una zolla di muschio poco più grande del diametro interno del vaso e sistematela delicatamente sopra i sassolini, "rimboccandola" ai lati.
Infine adagiate una piantina di tillandsia sopra il muschio; oppure, se avete una piantina grassa con le radici lunghe, fate passare quest'ultime in un foro nel muschio affinché arrivino fino al terriccio.
Chiudete bene il tappo e il vostro terrarium è pronto.


COME FUNZIONA?
L'umidità all'interno del vaso creerà un circolo di vapore-condensa che nutrirà le piantine. L'accorgimento sta nel sistemare questo terrarium in un punto della casa in cui riceva il naturale ciclo di luce-buio. Se notate troppa condensa all'interno aprite il tappo per un paio di minuti per riequilibrare l'umidità interna. In ogni caso un cambio d'aria ogni tanto le fa solo bene.


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